Rispunta la tassa sulle bibite gassate

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  1. tamba84
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    rossonero a oltranza

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    in una prospettiva di salute balduzzi non ha tutti i torti,mi pare di aver capito che la tassa sia sull eccesso,sulle slot machine e il fumo,.

    www.ilmessaggero.it/primopiano/sani...ie/216174.shtml

    Sanità, arriva il "decretone" Balduzzi: bibite tassate, stretta su fumo e gioco d'azzardo


    ROMA - Un decreto legge di 27 articoli, con dentro molti dei temi 'caldi' della sanità italiana, dall'intramoenia alla riforma della medicina territoriale, e con alcune novità, come quella relativa al Governo clinico. E poi lotta al gioco d'azzardo, guerra al fumo con maxi-multe a chi vende tabacco ai minorenni e tassa sulle bibite. Scomparirà dal testo definitivo, invece, l'obbligo del certificato del medico specialista per svolgere attività sportive non agonistiche. Basterà, come già avviene oggi, quello del medico di base. Eccola l'ultima bozza del cosiddetto 'decretone' sanitario a cui sta lavorando il ministro della Salute, Renato Balduzzi e che nei giorni scorsi è stato visionato dalle Regioni. Il testo ancora soggetto a limature, con ogni probabilità dovrebbe arrivare il prossimo 31 agosto in Consiglio dei ministri.

    Gioco. Nell'ultima versione del testo confermate le norme contro il gioco d'azzardo, che prevedono il divieto di installare apparecchi elettronici «all'interno ovvero in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado». Slot machine e videopoker dovranno stare lontano anche dai centri giovanili o istituti frequentati da giovani.

    Fumo. Stessa cosa per i distributori di tabacco. Il testo prevede che chiunque «vende o somministra i prodotti del tabacco ai minori di anni diciotto è punito con la sanzione amministrativa da 250 a 1.000 euro». La sanzione aumenta da 500 a 2.000 euro, più la sospensione, per tre mesi, della licenza all'esercizio dell'attività, se il fatto è commesso più di una volta.

    Bibite tassate. Confermata anche la tassa sulle bibite analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. Il testo infatti prevede per 3 anni un contributo straordinario a carico dei produttori di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato. Il testo inoltre stabilisce anche un contributo a carico di produttori di superalcolici, «in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato».

    Governo clinico. All'interno dell'ultima bozza della mini riforma ci sono anche le norme sul Governo Clinico, e in particolare sulle nomine dei direttori generali delle aziende sanitarie. Le nomine dei direttori generali, infatti, secondo l'ultima versione del testo, non saranno più effettuate dai presidenti di Regione ma dalla giunta regionale. L'ultima bozza di decreto prevede inoltre che le Regioni provvedono alla nomina dei direttori generali delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale «garantendo adeguate misure di pubblicità dei bandi, delle nomine e dei curricula, di trasparenza nella valutazione degli aspiranti», nonchè il possesso «da parte degli aspiranti medesimi di un diploma di laurea magistrale e di adeguata esperienza dirigenziale, almeno quinquennale nel campo delle strutture sanitarie e settennale negli altri settori, con autonomia gestionale».

    Operazione trasparenza. A breve sarà facile sapere quanto le aziende sanitarie pagano i beni e servizi acquistati: basterà un clic. Dovrebbe infatti entrare in vigore anche la norma che stabilisce «la pubblicazione online dei prezzi unitari corrisposti dalle aziende sanitarie per gli acquisti di beni e servizi». La norma è in sostanza un'aggiunta a un comma di un articolo contenuto nella manovra dell'estate 2011. Che recita: «Le Regioni adottano tutte le misure necessarie a garantire il conseguimento degli obiettivi di risparmio programmati, intervenendo anche sul livello di spesa per gli acquisti delle prestazioni sanitarie presso gli operatori privati accreditati». Se la bozza del decreto sanità diventerà legge, le Regioni avranno quindi anche il compito di pubblicare i prezzi dei beni e servizi acquistati dalle Asl.

    Certificato. Per fare attività fisica non agonistica non servirà la visita specialistica. La misura nella bozza del 'decretone sanità', non dovrebbe comparire nella versione definitiva. Anche perché, si apprende, l'intenzione è di rafforzare i controlli, ma sempre da parte dei medici di base. «Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un'attività non agonistica o amatoriale - era il contenuto della bozza che a quanto pare verrà corretto - il ministro della Salute, con proprio decreto emanato di concerto con il ministro per il turismo, lo sport e gli affari regionali dispone idonee garanzie sanitarie mediante l'obbligo di certificazione specialistica medico-sportiva».
     
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25 replies since 25/8/2012, 17:58   373 views
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