Votes taken by tamba84

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    il gioco d'azzardo specie se online,è pericolosissimo,( spostandomi in italia fcendo un paragone dico che la cosa vergognosa è che lo stao italiano con esso cerca di recuperare soldi con queste pratiche ma sotto altre forme)
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    l'articolo è fatto bene ma non mi pare chiarissimo

    cmq trovato sbagliato che non segnali in primis come essere umano e cristiano, al di là della normativa giuridica.

    cmq blu qua è spiegato un pò più chiaramente


    Il vescovo non ha obbligo di denuncia

    Le linee guida della Cei spiegano che il vescovo, come qualunque altra persona che non rivesta la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio, non ha l’obbligo giuridico di denunciare all’autorità giudiziaria dello Stato le notizie che abbia ricevuto in merito a fatti di pedofilia. Nel contempo, quando siano in atto indagini o sia aperto un procedimento penale secondo il diritto dello Stato, al vescovo è indicato di cooperare con le autorità civili, nell’ambito delle rispettive competenze e nel rispetto della normativa concordataria e civile.

    In ogni caso, «il procedimento canonico per gli illeciti in oggetto è autonomo da quello che si svolga per i medesimi illeciti secondo il diritto dello Stato». Questo implica che «anche se non risulti in atto un procedimento penale nel diritto dello Stato (ricomprendendosi in esso anche la fase delle indagini preliminari), il vescovo dovrà ugualmente procedere senza ritardo, ove abbia avuto notizia di possibili abusi, al giudizio di verosimiglianza e, se necessario, all’indagine previa e all’adozione degli opportuni provvedimenti cautelari».

    E ugualmente, nel caso in cui il sacerdote incriminato dal tribunale dello Stato venisse assolto per mancanza di prove significative, questo non obbliga il vescovo ad accogliere tali conclusioni, qualora egli abbia differenti informazioni. Il procedimento statale non lo esime infatti da una propria valutazione ai fini del procedimento canonico.

    www.famigliacristiana.it/chiesa/new...go-di-denu.aspx

    han dato anche altre direttive

    Cei: via i preti colpevoli di pedofilia

    Uno sforzo collettivo contro la piaga dell’abuso sessuale nei confronti dei minori è stato chiesto dall’Assemblea dei vescovi italiani, che da parte loro hanno approvato le Linee guida per affrontare le situazioni nelle quali sono direttamente coinvolti sacerdoti. Nell’ultimo decennio, ha spiegato il segretario generale della Cei monsignor Mariano Crociata, si è trattato di 135 casi, 77 dei quali sono stati già passati al vaglio dei tribunali.

    I punti essenziali che i vescovi privilegiano nel documento sono «la protezione dei minori, la premura verso le vittime degli abusi e la formazione dei futuri sacerdoti e religiosi». Al vescovo diocesano compete in prima persona la disponibilità «ad ascoltare la vittima e i suoi familiari», garantendo «ogni cura nel trattare il caso secondo giustizia» e rispettando «la libertà della vittima di intraprendere le iniziative giudiziarie che riterrà più opportune».

    Il sacerdote riconosciuto colpevole, ha spiegato l’arcivescovo Crociata, «viene allontanato dal servizio pastorale diretto» e «potrà attuare un percorso impegnativo di responsabilizzazione e di serio rinnovamento della sua vita». Al termine, nel caso di una ricollocazione pastorale, «sarà impiegato in servizi che escludono contatti con minori».

    I lavori assembleari hanno anche affrontato le tre tematiche del lavoro, della domenica e della condizione familiare. «Responsabilità e speranza sono le parole-chiave utilizzate in particolare dai vescovi intervenuti nel dibattito», ha spiegato monsignor Crociata. «Da molti è stato sottolineato che il nostro popolo ha dentro di sé le risorse per crescere: risorse morali e spirituali, non esclusivamente economiche. Ma per superare il momento di crisi occorre la mobilitazione e l’impegno di tutti, soprattutto per rilanciare la crescita».

    Dal punto di vista ecclesiale è stata rilanciata «la centralità della pastorale ordinaria nelle parrocchie, poiché è nei rapporti quotidiani e diretti, in cui si crea comunità, che può rinascere il fermento di una società rinnovata». Un appello è stato proposto anche affinché nel mondo del lavoro si preservi il significato della domenica, «non soltanto come appuntamento religioso, ma come momento in cui la nostra umanità recupera la verità su se stessa».

    www.famigliacristiana.it/chiesa/new...-pedofilia.aspx
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    pensa che se eravamo iin america non faceva l'attentato ma entrava col bazuca e faceva una strage..
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    finalmente un nuovo nome nell'albo d'oro, bene era ora.
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    citando lo stesso falcone sulla mafia

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    dieta che ha sempre contribuito ad alimentare la violenza e non mai servita,se non forse in qualche dittatura.

    ma purtroppo si rischia di arrivare a questo,che non servirà a nulla e quasi a nessuno.

    stile forconi 2 che son serviti a sporchi individui per continuare i porci comodi più che alla povera gente per far valere i loro diritti.
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    certo che fini è sotto sotto.

    cmq alla fine grillo non fa altro che fare populismo,un pò come la lega degli inizi.
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    CITAZIONE (Ronaldinho_89 @ 18/5/2012, 18:43) 
    Rimarrà, comunque, uno dei più grandi giocatori che abbiano vestito la maglia del Milan e probabilmente il giocatore più forte tecnicamente della Storia del Calcio.

    cruyffh van basten maradona kaka ronaldo...


    poterbbero risentirsi a questa frase.
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    idea stramba ma simpatica.
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    che fine ingloriosa per uno dei più forti calciatori degli anni 2000.
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    l'attuale governo spende l'80% in meno di quello precedente

    questo dovrebbe far riflettere.
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    monti sta cercando di colpire tutti, e direi che ci riesce bene. meglio lui di tanti governi precedenti.
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    cos avete contro montolivo?
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    MILANO - «Bisogna porre molta attenzione alle parole che si utilizzano nei confronti dell'Agenzia delle Entrate e di Equitalia e dei loro funzionari, attribuendogli responsabilità che esulano dai loro compiti. Le parole sono pietre, scriveva Carlo Levi». Il primo ministro Mario Monti giovedì mattina si è recato alla sede dell'Agenzia delle Entrate dove ha incontrato il direttore generale Attilio Befera e i direttori centrali e regionali, oltre ai vertici di Equitalia, per offrire solidarietà ai lavoratori degli enti di riscossione che si sentono minacciati dai contribuenti esasperati.

    APPOGGIO INCONDIZIONATO - «Sostegno incondizionato del governo e mio personale a fronte dei numerosi atti di intimidazione ed aggressione che in questi ultimi tempi si sono ripetuti con frequenza e che vanno condannati con grande fermezza», è la posizione di Monti secondo quanto rende noto la Presidenza del Consiglio. L'insofferenza manifestata dai cittadini anche con i gesti eclatanti nei confronti degli enti di riscossione è forte. Ma «senza uno sforzo collettivo a cui tutti devono partecipare in base alle proprie possibilità, metteremmo a rischio la nostra economia e la base stessa della convivenza civile».

    «PAGARE LE TASSE È UN DOVERE» - Nel corso dell'incontro sono stati anche ricordati i dati sulla lotta all'evazione fiscale: nel 2011 sono stati recuperati 12,7 miliardi di euro: se tutti i contribuenti pagassero quanto devono, ognuno pagherebbe meno. Ciononostante, sottolinea Monti, i lavoratori degli enti di riscossione non fanno altro «che applicare la legge: pagare le tasse è un dovere. Poi possiamo e dobbiamo discutere su come ridurre la pressione fiscale, cercando di colpire le categorie meno facilmente rintracciabili». L'obiettivo, però, è uno: «Costruire insieme un nuovo rapporto tra il cittadino e il fisco dove il fisco deve diventare sempre più efficace e sempre meno intrusivo. Un'operazione che ci vede tutti impegnati, ad ogni livello, a rendere le tasse accettabili. Ma la lotta all'evasione fiscale non tocca chi già paga le tasse: è rivolta contro chi non la ha mai pagate. L'obiettivo deve essere di colpire le aree dove c'è un fenomeno diffuso di evasione fiscale». E questa battaglia passa per forza anche dall'educazione: «Servono azioni mirate anche di carattere pedagogico - spiega Monti - ad esempio con le scuole dove è importante insegnare che non si è furbi se non si pagano le imposte, ma che queste sono necessarie per il bene comune. Per questo servirà tempo. Ma è un percorso che abbiamo iniziato e sul quale non possiamo e non vogliamo tornare indietro».

    FALLIMENTI INDIVIDUALI - Intanto, durante l'incontro è emersa un'ipotesi di studio di norme per codificare i fallimenti individuali e quelli delle persone fisiche, e potrebbero nascere strutture ad hoc per occuparsi dei casi dei singoli contribuenti.L'accompagnamento ai fallimenti «individuali» consentirebbe da una parte la ristrutturazione del debito con il fisco, e quindi una diversa rateazione e potrebbe evitare pignoramenti immobiliari. Intanto, da marzo Equitali a ha innalzato da 5.000 a 20.000 euro la soglia massima per ottenere la rateizzazione automatica del debito: «L'obiettivo è proprio quello di riuscire a favorire chi è in difficoltà consentendogli di poter pagare il dovuto al fisco - spiega Monti -, anche prorogando di ulteriori 72 rate il piano di dilazione già concesso. Allo stesso tempo sono stati messi a disposizione oltre 2 miliardi di euro per i rimborsi dei crediti iva a favore delle imprese, degli artigiani e dei professionisti».


    http://www.corriere.it/economia/speciali/2...46b368e73.shtml
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    be travaglio s farebbe cavar le palle piuttosto di parlar bene del berlusca o di chiunque

    basta vedere il pseudo giornale di cui è vicedirettore.
457 replies since 8/3/2006
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