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Lollo interista.
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http://www.ilpost.it/2012/08/08/perche-i-n...anchi/#comments
Si aprano le danze. -
MàRìL§0N.
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l'articolo è pretestuoso quando parla del telecronista rai, che non ha mai parlato di malattie ma di una selezione "a monte". Gli spagnoli e i portoghesi importavano solo gli schiavi più forti e resistenti, e solo quei caratteri si propagavano semplicemente perchè veniva esclusa la possibilità di riprodursi con gli individui più deboli. E 5 generazioni sono più che sufficienti, basta vedere cosa avviene nella selezione dei cani (ho un amico cacciatore). Puoi tirare caratteristiche come ti pare. E' argomento spinoso, è vero. Perchè fa capo a un periodo cupo della storia dell'umanità.. ma il lavoro di selezione degli schiavisti portoghesi e spagnoli è sotto gli occhi di tutti, sopratutto negli eventi sportivi dell'atletica . -
Lollo interista.
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l'articolo è pretestuoso quando parla del telecronista rai, che non ha mai parlato di malattie ma di una selezione "a monte". Gli spagnoli e i portoghesi importavano solo gli schiavi più forti e resistenti, e solo quei caratteri si propagavano semplicemente perchè veniva esclusa la possibilità di riprodursi con gli individui più deboli. E 5 generazioni sono più che sufficienti, basta vedere cosa avviene nella selezione dei cani (ho un amico cacciatore). Puoi tirare caratteristiche come ti pare. E' argomento spinoso, è vero. Perchè fa capo a un periodo cupo della storia dell'umanità.. ma il lavoro di selezione degli schiavisti portoghesi e spagnoli è sotto gli occhi di tutti, sopratutto negli eventi sportivi dell'atletica
Ma guarda che tendo a pensarla più come te......
Va da se che si tratta di un argomento di cui è difficile parlare con serenità.........ma qualcosa c'è sotto......la corsa poi,sprint o fondo che sia,è un movimento naturale,non è una disciplina più tecnica come ginnastica,tuffi (per questo parlare di genetica cinese ha poco senso). -
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Sarà un caso, ma appena gli africani orientali hanno avuto la possibilità di allenarsi con metodi moderni hanno dominato il mezzofondo, con qualche inserimento di marocchini. Una spiegazione deve pur esserci. Dato che molti popoli dell'Africa orientale sono (o sono stati) cacciatori raccoglitori o pastori, la resistenza fisica sulle lunghe distanze può essere una conseguenza inevitabile della selezione naturale. . -
interdetto.
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I Jamaicani sono abituati a scappare dalla pula . -
*Pedrosa*.
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Putroppo per caratteristiche genetiche hanno qualcosa più di noi, che siano Keniani o Etiopi nel mezzofondo o Americani o Jamaicani nella velocità.
Qualcosa riusciamo ancora a fare nel mezzofondo veloce (400-800), ma comunque son briciole.. -
Lollo interista.
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Lollo interista.
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Ormai c'è pure un gap psicologico incolmabile
Quale bianco si dedicherà allo sprint?!?! Ci si sente demoralizzati in partenza. -
iceman..
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Cazzate, si allenano di piu', pensatela cosi . -
Vinnie.
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Genetica. Perchè si è mai visto un nuotatore di colore?
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`Nicco.
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O un ciclista di colore?
Temo che la predisposizione sia la chiave, poi ovvio, l'eccezione è dietro l'angolo.. -
James Watson.
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Più che di genetica parlerei di "fisiologia".. . -
Cyrano de Bergerac.
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Non è il settore di cui mi occupo e paleso dunque la mia ignoranza ma mi interesserebbe sapere perchè hai precisato "fisiologia"? Cosa significa?. -
kYMÉRA.
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In africa sono abituati a soffrire il caldo e le alte temperature. Nella maggior parte delle gare lunghe come la maratona o il fondo il caldo è stremante per i bianchi che non lo sopportano. Basta guardare in corsa uno svedese (che suda come se fosse un rubinetto aperto) e un nero. E' questione di ambiente e di adattamento allo stesso. In africa per vivere dovevano cacciare e correre come le gazzelle se non quasi per andare a prenderle. Mica come noi che avevamo il fucile e sparavamo da km. . -
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Genetica e predisposizione, ad esempio, chi ha mai sentito parlare di un ragioniere brasiliano? O giocano a calcio o si fanno mettere le tette per battere all'Esselunga .